lunedì 16 marzo 2009

La piastra doppia..



La mia montatura una heq5 non consente lunghissime pose senza adottare un sistema di guida: con la webcam a fuoco diretto dello sw130/900 con pose inferiori al minuto gia appariva il mosso, per poter sfruttare al meglio il nuovo telescopio ho dovuto dotarmi di un sistema di guida.
Per adottare un sistema low cost ho deciso di utilizzare lo sw130 come telescopio guida nonostante la sua lunghissima focale. Restava da risolvere il problema del montaggio dei 2 telescopi in parallelo, in questo caso ci sono 2 possibilità o mettere l’80ed sopra il newton oppure montarli in parallelo su piastra doppia, consigliato anche da Plinio Camaiti ho deciso di adottare quest’ultima soluzione. La piastra ha un baricentro più basso e quindi la montatura è soggetta ad un momento minore e il complesso funziona meglio.
Le dimensioni della piastra sono state scelte in maniera semi-ponderata la larghezza quella che consentiva di montare i tubi e disossarne uno, la lunghezza un po’ meno sistematicamente.
La posizione degli anelli è stata accuratamente derivata dalla comodità d’uso e dai vincoli fisici derivanti dalla geometria dei 2 tubi.
La posizione della barra viene fuori dall’equazione di bilancio del momento angolare il sistema infatti ha baricentro nella barra e forza pari al peso dei telescopi più accessori, sw130 + webcam da un lato e dall’altro sw80ed e reflex digitale.
Successivamente la rigidezza del sistema è stata diminuita costruendo un binario per un cerchio dello sw130 che ne libera una rotazione, questo accorgimento consente di ottenere la flessibilità necessaria a trovare una stella guida, il 130 è stato fissato quindi con viti di acciaio e dei dadi a farfalla che consentono di liberare rapidamente il movimento.
Il materiale che ho usato per la piastra è il M.D.F. da 25mm, materiale che rispetto al legno ha il vantaggio di una maggiore resistenza flessionale, filettabile e non si deforma all’umidità.

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